Eccomi qua...


Sono una teenager, una ragazza semplice a cui piace lo sport, l'essere attivi e sprintosi. Sempre.

Io spero che frequentiate questo blog, come una sorta di punto di riferimento in cui troverete anche una mano d'aiuto, se necessario. ;) Ciò che pubblicherò, sarà frutto della mia passione per la letteratura e per l'originalità, la libertà di esprimere il proprio parere ed un pizzico di fantasia... e ne ho tanta! :o)

Grazie =)

venerdì 3 giugno 2011

*Cesare Cremonini*



Ciao Ragazze!


Oggi voglio parlarvi, reduce da tante disavventure accadute tutte troppo insieme, di un cantante che non mi piace poi così tanto, ma non è così brutto. Cesare Cremonini, che ha iniziato la sua carriera con i magnifici Lunapop, che tanto mi hanno fatto sognare. Ad alcune loro canzoni sono legati i miei ricordi, le magie delle mie avventure, i video dei film. E tutto precipita nei pensieri più profondi, talmente le canzoni possono rappresentare il passato. Io adoro "50 Special" e "Qualcosa di grande" *-* Ma dopo la sua gioventù un po' pazza con questo gruppo, esso si scioglie e lui diventa solamente Cesare Cremonini. Beh, a me piacciono molte sue canzoni, non è male, rientra forse nella lista dei miei preferiti ma senza tanti pregi. Non so che dire, uno stile tutto suo e una voce così particolare. Come i "Hello", duetto con Malika Ayane, canzone stupenda nata dall'intreccio di due voci così soffuse, dolci e particolarissime. Poi c'è anche "Mondo" duetto con Jovanotti, molto bella ma sopratutto significativa... oltre l'allegria ed il ritmo, in una semplice canzone si può percepire molto di più; significati nascosti, parole che ci trasmettono qualcosa. Ma la maggior parte dei casi, foga xD Ma anche sentimento, rancore, dolore, tranquillità, Tutto quello che la musica ci può dare è molto più di quanto possiamo aspettarci. Io non so come farei senza. Ma se vi piace Cesare, e avete qualche osservazione, non esitate a scrivere ;)

martedì 31 maggio 2011

*Jovanotti*



Ciao Ragazze!

Naturalmente inizio dal mio preferito :') Lui, che la prima volta che lo sentii fu un'estate, tornando dal mare, alla radio, una mamma aveva dedicato "A te" al figlio, mentre la ascoltavo ricordo bene che passai davanti alla pubblicità della Coca-Cola e attaccavo l'orecchio alla radio per sentire meglio quel mago di cantautore. Ogni parola, preziosa come una perla, risuonava forte e speciale per trasmetterne tutti i significati possibili. L'amore usciva come un fiume in piena dalla radio, le parole di quella dolce melodia dedicata alla moglie. Dopo di quell'avvenimento mi informai e diventò il mio cantante preferito, facendone un punto di riferimento della musica. Anche ora che scrivo risuona nelle mie orecchie "Serenata Rap" eppure non mi disturba, riempie sempre il silenzio e lo rallegra, non mi stufa mai, mi accompagna sempre e mi aiuta in ogni momento della mia giornata. Capisco benissimo che per altri potrebbe essere un cantante scarso, dalla "S strana", non bellissimo o altro; ma per me rimane sempre quel Lorenzo che a me piace tanto, nonostante critiche e parole. Di lui so quanto basta, non mi importa sapere tutto di lui, mi limito a sapere della sua carriera musicale, la maggior parte delle sue canzoni a memoria e piena zeppa di sue composizioni nel computer, mp3 e cellulare. Lo sostengo davanti alle critiche, non mi interessa dei giudizi altrui, e capisco bene che non è il migliore. Ma per me è... non lo so spiegare.

La mia canzone preferita è "A te", è semplicemente magnifica. ma anche tutte le altre sono molto belle, anche le più vecchie. Ultimamente penso che abbia un po' abbandonato il suo stile movimentato ed energico per lasciare spazio a romanticisimi che da giovane forse non aveva ancora afferrato. Ma questi sono miei pensieri, e i vostri??

<< La verigine non è paura di cadere, ma voglia di volare>>

VIVERE FINO A IMPAZZIRE SENZA MAI STANCARSI

Citazione ^.^



Ciao Ragazze!


Volevo proporvi una citazione particolare prima di iniziare ad analizzare i vari cantanti singolarmente... Caspita quanto mi dispiace che nel mio post precedente sia stato tutto cancellato :'( Era uscito così carino... ma ora rimane così com'è.

Il mio mito, prima di diventare ciò che è adesso, sognava di intraprendere la carriera della musica. Ora fa qualcosa di diverso, ma la musica resta sempre nel suo cuore, e agli inizi della sua carriera, la amava davvero, tanto che un giorno disse << Non c'è niente come la musica. Niente che ci tocchi così profondamente. La musica riesce a svelarci tante emozioni che non sapevamo di avere>>. Ha ragione. In tanti modi si può descrivere la musica, anche se le parole limitano i significati. Ma questa frase è davvero bella, infondo da lui cosa ci si poteva aspettare. Lui che mi ha insegnato tanto, lui che è ancora nel mio cuore come un eroe. Come l'eroe. Un pirata romantico di nome Johnny Depp.

venerdì 11 marzo 2011

Aria di Cambiamenti



Ciao ragazze!


Ci avete mai pansato che la magia della letteratura e l'incanto della musica fin troppo spesso si fondono assieme, si confondono, si uniscono in una cosa sola? Io si, molte volte, per questo vi avevo già preannunciato un cambiamento estivo, che penso verrà anticipato. Perchè infondo chi è che ci costringe a seguire sempre un filo logico? E allora spazio al caos totale, perchè la monotonia talvolta è noiosa ;)

Infatti, la fantasia sconosciuta e infinita della musica, del suo immenso mondo, vasto di parole cantate, raccontate, piante. Testi, spartiti, strumenti, emozioni, urla, sussurri, musica pura e libera. Io amo la musica, tutta, la ascolto con il mio cuore, viaggio nel mare dell'immensità e divento rossa dall'emozione, sento ciò che si racconta, sento il tocco dele parole nei miei pensieri. Come punto di riferimento ho un cantante particolare preferito, ma ascolto tutta la musica, anche se non so distinuguerne i generi la classifico in base agli autori. Infatti per me una delle cose più importanti è sapere se l'autore di quella canzone è un cantautore o no. Se non lo è, dico, che bravo, bella voce e tutto sta li. Ma se è un cantautore, le parole sono venute dalla sua stessa bocca, dai suoi pensieri, dalla sua mano, allora sa cosa voleva intendere e le parole sono piene di sentimento che senti dentro di te. Jovanotti... Ma io adoro tutti i cantanti italiani, da Ligabue a Cesare Cremonini, Laura Pausini e via dicendo e chi più ne ha più ne metta. I cantanti italiai apparte alcune eccezioni, sono eccezionali. Fanno sognare, coinvolgono, sono veramente dei maghi della musica. Spostandoci all'estero io adoro gli Evanescence, ma tanti altri sono molto bravi, ma li ascolto davvero tutti. Amo la musica, fa sognare, sfogare, ti accompana sempre ed ovunque, tappa il silenzio assordante della solitudine e svaga dia brutti pensieri. Ti fa entrare in un mondo che è come tu lo vuoi, senza pretese. Voi concordate? Concordate col fatto che sia la cosa più unica del mondo, che non ti tradisce e che non morirà mai? La musica, un qualcosa di misterioso ma di così tanto indispensabile chè per me è una delle scoperte più importanti di tutto. Sono curiosa di sentire la vostra ;)


P.S. avevo scritto un bel discorso, ma c'era un errore di digitazione che mi ha cancellato tutto quello che c'era scritto dopo, cioè tutto il post :( mi dispiace, a presto e... Auguri a tutti gli italiani, w l'Italia!

venerdì 18 febbraio 2011

Amore... da un'altro punto di vista


Ciao ragazze!

Ho pensato che potrebbe interessarvi una lettura alternativa, cioè diversa da tutte le altre. Certo, ogni poesia è differente dall'altra, ma questa cambia proprio punto di vista. Noi tutti vediamo l'argomento "Amore" come bello, crudele, sofferente, emozionante, bellissimo, noioso e tutto il resto. Ma qui parliamo di una persona che lo vede in un modo ancora diverso, quasi allucinante. Avete mai provato ad amare, pensando che sotto quella canida pelle, quel lucente viso, c'è pur sempre uno scheletro destinato a morire? Argh, mi fa rabbrividire soltanto scriverlo, perchè non rientra nel mio modo di pensare. Per quanto ne so io, l'amore può essere anche un sentimento pesante, ma questa domanda, se pur logica, non vorrei mai farmela, mai ricordarmela, mai metterla in conto. Eppure, questo innamorato di nome Tarchetti l'ha fatta a se stesso, ed il risultato è la poesia "Memento mortis" che se non ricordo male significa "ricorda la morte" o qualcosa di simile. Comunque, questo raccappricciante componimento parla di lui, che quando bacia il labbro profumato della ragazza, non può dimenticare che sotto c'è un bianco teschio, o quando stringe a se il suo corpo vezzoso non può scordare che nascosto sotto c'è uno scheletro. E in questa orrenda visione, che ovunque tocchi, bacia o posi la mano, sente sporgere le fredde ossa di morto.
Aargh! Beh, ho deciso di affrontarla perchè cambiare è bello e necessario e questa poesia da una nuova luce alla pagina dell'amore, che mai avevamo preso in considerazione. Secondo me questo ragazzo dveva essere tanto innamorato da crearsi forse dei complessi, problemi inutili che ha deciso di mettere nella sua poesia, anche se chiamarla così fa quasi paura. Ma lo è, a tutti li effetti. Infondo, chi ci dice come fare, cosa scrivere e cosa pensare per il nostro componimento? Nessuno, ed allora eccone una orginalissima. Certo, segue anch'essa un filo logico, ciò che dice o racconta è vero, solo che raccontato in un modo pauroso, dalla parte di un ragazzo innamorato, e chi penserebbe mai che una persona pensa queste cose della donna amata? Vertiginoso. Risalta molto anche la sua consapevolezza della caducità della vita. Piccola ma fin troppo lunga, per chi ama davvero. Per questo, sebbene talvolta nella poesia ci si può immedesimare, riflettere, trarre le proprie conclusioni, questa volta è un po' più difficoltoso, ma nonostante tutto ricordiamoci che gli autori non siamo noi, per ciò non siamo dovuti a condividere le opinioni dello scrittore. Per ciò, tranquilli amanti di tutto il mondo ;))

Infine, potete trovare questa poesia al seguente link: http://pamabu.altervista.org/atarchetti.html

P.S. Sempre in questo link potete trovare anche un'altra poesia dello stesso Tarchetti, però riferita a se stesso. Io non l'ho capita molto bene, ma se voi si non esitate a scrivermi ;D

martedì 15 febbraio 2011

Consigli poetici ;)


Ciao ragazze!

Vorrei consigliarvi qualche poesia da leggere voi personalmente, poi fatemi sapere il vostro parere ed il vostro commento. Per confrontarci, diciamo. Inoltre, non approfondisco "l'analisi" di queste poesia perchè appartengono ad un autore che in questo periodo stiamo vedendo molto spesso, per ciò non vorrei essere monotona. Si parla di Leopardi, di due suoi componimenti uno più conosciuto dell'altro, e si tratta rispettivamente di "A silvia" e "Alla luna". Sono molto belli entrambi, anche perchè dovete sapere che, per quanto potesse essere solitario, anche Leopardi ha avuto il suo amore da provare. Quindi, ecco i link, poi fatemi sapere, anche perchè magari più in la potremo approfondirle:


P.S. Vi consiglio anche i componimenti molto particolari di un poeta al fronte, nel periodo della Seconda Guerra Mondiale, e parliamo di Bertolt Brecht, ribelle contro i potenti e sensibile nelle poesie, chiaro il suo modo di pensare. Il suo stile inconfondibile vi stupirà ;)

Mi raccomando ;) A presto.

lunedì 14 febbraio 2011

Un giorno speciale


Ciao ragazze!

Ancora una volta torniamo da lui, il mitico Leopardi. Abbiamo tralasciato fino ad oggi un altro suo componimento, "il sabato del villaggio". Dove la gente al tramonto pregusta già l'allegria del giorno successivo di festa, la Domenica. ma, come sempre, il pessimismo ha la vinta su di lui e non si gode nemmeno questo briciolo di allegria riproponendo a se stesso il continuo interrogativo se esista veramente la felicità. Penso che sebbene tutta questa desolazione, in Leopardi c'era un grande cuore fatto per amare e gioire se solo avesse avuto qualcuno che lo accompagnasse e lo aiutasse, o lui stesso avesse avuto un carattere più forte. Sarebbe stato il miglior poeta di tutti i tempi per tutti, ma questa suo modo di essere a fatto si che la sua immagine comparisse cupa e noiosa. Ma invece no, oltre le apparenze e i pregiudizi anche con una poesia si può capire una persona, il suo essere e le sue ragioni. Allora, ascoltiamo.... che la ragazza giunge dalla camopagna con l'erba per gli animali ed un mazzo di fiori per prepararsi per il giorno successivo, i capelli ed il petto. Ed intanto un'anziana che fila con le vicine, volta al tramonto raggonta come fosse una favola la sua giovinezza, quando anche lei, sana e snella, si adornava e ballava con i suoi compagni di gioventù. Tutta l'aria intanto si fa scura, poi l'azzurro e infine le tornano le ombre dei colli e dei tetti al sorgere della luna. Ora la campana annuncia la festa che arriva e a quel suon il cuore si consola. Qui Leopardi parla con te, si rivolge a te e fa capire che racconta, qualcosa che ha vissuto personalmente e ti dice che, se tu ci fossi stato, udendo quel suono diresti che conforta il cuore. Ed i ragazzi in piazza saltano in gruppo facendo un rumore piacevole: e intanto il zappatore torna a cena pensando fra se al suo giorno di riposo. Poi quando tutt e le luci sono spente e tutto tace, senti il martello, senti la sega del falegname che veglia chiuso in bottega alla luce del lume, e infretta si da da fare per finire il lavoro prima dell'alba. Questo settimo giorno pieno di speranze e gioia è il più gradito mentre domani le ore porteranno tristezza e noia, e al solito lavoro ognuno tornerà. Ragazzo festoso, l'adolescenza è l'età delle speranze, come in un giorno pieno di allegria, un giorno chiaro e sereno, che viene prima della giovinezza, l'età che si immagina sia la più felice. Godi, ragazzo, una condizione dolce e una stagione lieta è questa. Non voglio dirti altro, ma non ti dispiaccia che la giovinezza tardi ancora aad arrivare.
Questa specie di spiegazione è stata un po' sintetica, inoltre mezza parafrasi e mezza che ho pensato io personalmente. Perciò si può prendere come un semplice quadro della situazione generale della poesia. Si è capito che anche se la poesia è intitolata al sabato, si parla comunque della Domenica, si rivolge personalmente al lettore raccontando i fatto tramite i suoi occhi, ma poi sei tu a decidere che pensare. Si vede questo suo modo quasi romanzesco, ma non proprio, di raccontare i fatti dal suo punto di vista sempre un po' affranto, non precisandone i motivi. Ma consiglia, nonstante tutto al ragazzo che legge la sua poesia, o ragazza, che mentre lui sta vivendo così la sua giovinezza perchè oramai è andata così perchè lo ha scelto, lui può ancora rimediare, può ancora vivere l'adolescienza allegra e spenierata di un giovane qualunque. Questo suo confidarsi, parlare con chi legge fa sentire a proprio agio e ci spinge a riflettere più a fondo. A pensare a noi, a cosa intendiamo fare della nostra gioventù, ai nostri modi di pensare, e perchè no, a criticare le sue idee. Questo è leggere una poesia, questo è essere coinvolti in una poesia, annegati dalla lettura.
Link per "Il sabato del villaggio" di Leopardi: http://www.filosofico.net/leopardidifestaa.htm