
Ciao ragazze!
Ho pensato che potrebbe interessarvi una lettura alternativa, cioè diversa da tutte le altre. Certo, ogni poesia è differente dall'altra, ma questa cambia proprio punto di vista. Noi tutti vediamo l'argomento "Amore" come bello, crudele, sofferente, emozionante, bellissimo, noioso e tutto il resto. Ma qui parliamo di una persona che lo vede in un modo ancora diverso, quasi allucinante. Avete mai provato ad amare, pensando che sotto quella canida pelle, quel lucente viso, c'è pur sempre uno scheletro destinato a morire? Argh, mi fa rabbrividire soltanto scriverlo, perchè non rientra nel mio modo di pensare. Per quanto ne so io, l'amore può essere anche un sentimento pesante, ma questa domanda, se pur logica, non vorrei mai farmela, mai ricordarmela, mai metterla in conto. Eppure, questo innamorato di nome Tarchetti l'ha fatta a se stesso, ed il risultato è la poesia "Memento mortis" che se non ricordo male significa "ricorda la morte" o qualcosa di simile. Comunque, questo raccappricciante componimento parla di lui, che quando bacia il labbro profumato della ragazza, non può dimenticare che sotto c'è un bianco teschio, o quando stringe a se il suo corpo vezzoso non può scordare che nascosto sotto c'è uno scheletro. E in questa orrenda visione, che ovunque tocchi, bacia o posi la mano, sente sporgere le fredde ossa di morto.
Aargh! Beh, ho deciso di affrontarla perchè cambiare è bello e necessario e questa poesia da una nuova luce alla pagina dell'amore, che mai avevamo preso in considerazione. Secondo me questo ragazzo dveva essere tanto innamorato da crearsi forse dei complessi, problemi inutili che ha deciso di mettere nella sua poesia, anche se chiamarla così fa quasi paura. Ma lo è, a tutti li effetti. Infondo, chi ci dice come fare, cosa scrivere e cosa pensare per il nostro componimento? Nessuno, ed allora eccone una orginalissima. Certo, segue anch'essa un filo logico, ciò che dice o racconta è vero, solo che raccontato in un modo pauroso, dalla parte di un ragazzo innamorato, e chi penserebbe mai che una persona pensa queste cose della donna amata? Vertiginoso. Risalta molto anche la sua consapevolezza della caducità della vita. Piccola ma fin troppo lunga, per chi ama davvero. Per questo, sebbene talvolta nella poesia ci si può immedesimare, riflettere, trarre le proprie conclusioni, questa volta è un po' più difficoltoso, ma nonostante tutto ricordiamoci che gli autori non siamo noi, per ciò non siamo dovuti a condividere le opinioni dello scrittore. Per ciò, tranquilli amanti di tutto il mondo ;))
Infine, potete trovare questa poesia al seguente link: http://pamabu.altervista.org/atarchetti.html
P.S. Sempre in questo link potete trovare anche un'altra poesia dello stesso Tarchetti, però riferita a se stesso. Io non l'ho capita molto bene, ma se voi si non esitate a scrivermi ;D
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