Tra matematica e poesia alcun connubio sia

Ciao ragazze!

Oggi voglio affrontare un argomento che da poco mi è balzato in testa durante l'ora di matematica. E tra pensieri e pensierini ho ben pensato di scovare qualche poesia che collegasse poesia e matematica. Che operazione complicata! C'è chi pensa che fra queste non possa esserci nessun tipo di legame, perchè fra l'arte del sentimento e la logica della ragione non di si può trovare un collegamento. Chi invece crede che possa esserci, anche per il fatto che secondo la filososfia la matematica è dappertutto, tutto è un numero, e perchè no nella poesia? Beh, francamente non saprei a chi dar ragione. Ma guardate un po' cosa ho trovato. "Gocce di Luce" di un poeta siciliano Leo Salvatore, che trova un filo logico-amoroso con la quale queste possano incontrarsi in una poesia.

• Tu http://www.proverbiescrittori.it/poesia01.html


• Io e te http://www.proverbiescrittori.it/poesia02.html


• Timidezza http://www.proverbiescrittori.it/poesia03.html


• Delusione http://www.proverbiescrittori.it/poesia04.html

Sorprendenti... solo "tu" forse non è tanto romantica, ma le altre sono curiose, no? Ecco, non pensavo di poter trovare delle poesie adatte, ma queste lo sono davvero. Stavo cercando qualcosa di efficace, poetico e matematico. Io però ho sempre pensato che si potesse creare un componimento sulla matematica, che descrive i numeri, le operazioni... e perché no? Non esiste alcuna legge che vieti l'utilizzo di nessuno soggetto a cui si ispirerà la propria poesia. E questa forse è l'idea più originale, perchè di solito il soggetto comune è l'amore. Già Già! Ma questi piccoli componimenti sono carini e curiosi, che spingono il lettore ad immaginarsi numei e figure con un cuore che batte, perchè alla penna dello scrittore batteva forte il cuore. XD

E per chi crede che il detto "tra matematica e poesia alcun connubio sia" sia giusto o sbagliato, voglio sentire le vostre ;)

Tante parole come l'immenso giallo

Nuvola di tag sulla poesia "Estiva" V. Cardarelli

Tante foglie dorate come tante parole in una nuvola

Nuvola di tag sulla poesia "Ottobre" V. Cardarelli

Stagioni in carta

Ciao ragazze!

Il titolo forse vi preannuncia già cosa sto per affrontare. Spesso io ho provato ad esprimere ciò che le stagioni mi trasmettevano in un foglio bianco, e ci sono riuscita, devo dire, con la Primavera e l'Inverno. Sono molto orgogliosa, ma ora che ho recentemente affrontato Cardarelli, ho capito che non ero l'unica a "capire" le stagioni, a provare a descriverle, a dire ciò che provavano per me... Infatti Cardarelli è autore di due note poesie, Estiva e Ottobre che quasi mettono i brividi, leggendole sembra quasi di sentire il vento caldo e afoso in faccia, di soffocare, mentre nella seconda sembra quasi di tornare indietro nel tempo con lui, come se quasi avessimo gia vissuto e il sapore dell'uva che ci inonda la bocca ci faccia proprio pensare all'autonno come simbolo della vita che volge al tramonto. Cardarelli, in quest'ultima poesia racconta che mentre da piccolo come ogni bimbo gli piaceva maggiormente l'estate, dove volava la sua fantasia, ora invece preferisce l'autunno, stagione quasi di riflessione di tempi passati. E già, a leggerla sembra quasi una personificazione, nel senso non di figura retoica del testo, ma dell'autore che si mette nei panni dell'autore, nella sua mente, quasi nel suo foglio...

Estiva, un componimeno giallo canarino, che fa pensare all'estate lunga e calda, alla mattina silenziosa e al tramonto che sembra non arrivare mai, all'aria afosa che ci riempie i polmoni e mentre si legge vien da boccheggiare. Sebbene io, l'abbia letta in pieno autunno, alle porte dell'inverno!! Col dito seguivo le righe, il dito freddo ed il naso rosso, infagottata dalla sciarpa, sentivo l'estate. Argh! Che sensazione agghiacciante!

Link in cui trovarle:

http://www.club.it/autori/grandi/vincenzo.cardarelli/poesie.html

P.S. Di certo, a Cardarelli, piaceva far sentire all'autore le sue sensazioni, date uno sguardo anche a "Alla morte"!

Avviso

Ciao ragazze!
Ho tre importanti avvisi da darvi:

• Scusate per eventuali errori grammaticali ='')
• Il più delle volte le immagini sono "pescate" dal web
• Siate originali e leali, ognuno ha il suo stile e il suo modo di fare, non copiate da questo blog ;)

Ok?

SAX

Parole

Ciao ragazze!

Vi invito a scrivere il vostro libro o/e poesia preferiti per poter creare un sondaggio! =)

Che ne dite?

Per esempio, la mia poesia preferita, anzi, una delle mie preferite è di Leopardi, "l'Infinito" o quella di Pascoli "X agosto" vista precedentemente.

Per quanto riguarda i libri sto leggendo la acclamata " saga twilight" composta da 4 volumi. Per ora ho letto Eclipse e sto per concludere Breaking Dawn. Sono troppo affascinanti! Ma leggo anche fumetti, libriciattoli e volumi di Pitzorno, carini.

Ma sapete una cosa? Ho sempre adorato scrivere, per ciò ho scritto un libro che non so come pubblicare o qualcosa del genere, da piccola, verso il 2008 o li vicino, intitolato "Il meraviglioso pianeta misterioso" che ora come ora cambierei di certo il titolo, ma ho voluto lasciare quello perchè senza di esso non sarebbe il MIO libro, non lo riconoscerei. Come lessico era un po' superfluo, certo, ma la trama di stupisce tutt'oggi, quanto ero originale!! Andrebbe sfruttata meglio, se non fosse che ora ho un libro in corso a cui badare. Il titolo è mitico, così come anche copertina e struttura, anche lessicale. Quest'ultima l'ho arricchita anche grazie a Stephenie Meyer, che usa delle strutture che mettono i brividi, sembra di sentire il battito del cuore di Bella quando lo si legge. Ma tornando a noi, al mio libro, ogni volta che leggo un pezzetto di Breaking Dawn, il mio libro sembra che vada approfondito ancor di più, ma lo guardo, e sembra perfetto. E' da finire, sia chiaro, manca ancora un bel pezzo al traguardo, ma vado piano e tranquilla e vedo le cose con calma e certezza. Anche perchè la maggior parte di ciò che scrivo oltre ad essere frutto della mia fantasia, sono anche esperienze che devo viverle per farle vivere al lettore. Poi faccio pause lunghe, perchè scrivere senza ispirazione è una vera schifezza! =')

Beh, che ne pensate?

SAX

una nuvoletta di tante parole...

Poesia

Ciao ragazze!

Una domanda forse scontata: cos'è una poesia? Nessuna ipostesi x me è concretamente verificabile. Pechè la posia è piacere, è un testo da esprimere a seconda del carattere, dell'umorismo del lettore, con un pizzico di visione da parte dell'autore ed un velo di volontà. con anche un'aggiunta di cannochiali, cannochiali che ti permettono di "forare" il foglio, per vedere ogtre la carta, oltre le lettere, oltre le frasi e più in la, nell'infinito ove troverai il vero significato di una poesia. quenado leggi, pensa, drammatizza il tutto nella tua mente, concretizza le immagini nella tua testa, così potrai assistere alla scena e capire meglio colori, suoni, parole... Io penso a tante cose quando leggo, certi autori sono veramente penosi altri dei maghi, ma chi può dirlo, se un singolo autore è visto in centomila modi diversi da tutto il mondo, come nel romanzo UNO, NESSUNO, CENTOMILA?

E poi, un'altra cosa, le figure retoriche. Si certo sono utili dal punto di vista lessicale e anche per aiutare il lettore a selezionare e far emergere i significati. Ma se invece di parallelismi, sinestesie, e alliterazioni varie lo scrittore volesse solo descrivere quello e basta, senza tante figure, che poi sono state individuate per pura coincidenza dai critici letterari?? Se magari lo scrittore immerso nelle sue emozioni neanche ci avesse badato alla struttura poetica?

Io penso questo, quando mi spiegano poliptoti, omoteleuti, epizeusi.... quando invece io sono ancora dentro la poesia, dentro quel paesaggio che l'autore mi ha descritto, e invece mi tirano fuori per sottolineare si, cose utili e carine, ma che magari non c'entrano nulla col composto?

Questa è la mia idea... ma se ne avete un'altra, fate "commenta" e il gioco è fatto xD

Ciau =)

X AGOSTO

Ciao ragazze!

Ecco il primo componimento, il più recente che ho affrontato e anche probabilmente il più bello.

Si chiama "dieci agosto" di Pascoli, e lo trovate in questo link:

http://balbruno.altervista.org/index-368.html

Ecco, parla in sintesi del padre morto tornando a casa, e con dolore apparentemente cammuffato dalla forza dell'autore di andare avanti, viene paragonato con dei frequenti parallelismi ad una rondine che tornando dal suo nido con il cibo per i piccoli in becco, viene sparato.

Quale dolore più grande di una morte ingiusta, per lo più se viene affrontata poesticamente dove le parole hanno il dono di trasmettere senzazioni per chi vuol intendere intenda, diciamo così.

Qui affronta una tematica delicata con un cielo buio e pieno di stelle, che forse indicano speranza, e chi lo sa? Pini, abeti, natura... questi elementi raffrescano la poesia per darle una dolce efficacia nel verso cruciale. Per me il verso due è il più toccante, mette quasi i brividi. Pieno di figure retoriche che non sto ad elencare, questo brano per me, come molti altri, non ha bisogno di figure retoriche per far saltare fuori belle frasi e significati vari. basta leggerla, riflettere e guardare. Si, guardare, guardare il foglio con gli occhi dell'autore, con le lacrime dello scrittore, per poter "vedere" e capire una poesia. Una poesia, come questa.

Tema: perle di saggezza

Ciao ragazze!

ebbene, ho scelto un tema che a me piace tanto... la lettratura è affascinante col suo modo di aprire la mente a più possibilità e ad un lessico avanzato e talvolta effervescente. In sintesi vorrei affrontare le poesie che più mi hanno colpito nella mia carriera scolastica e non solo, evidenziandone i paricolari più belli e i commenti personali miei, e vostri.
Vorrei cominciare dicendovi che il mio letterario preferito è senzaltro Leopardi.
"tutto è follia, fuorchè folleggiare"
credo che lui fosse un vero maestra, un giocoliere di parole che creava degli spettacoli liberati appena si legge un suo composto, e si sente lo spostamento d'aria parola per parola, come quando un tempo la sua penna si muoveva su un foglio bianco riempendolo di significato.
xD hihihi mi stupisco di me stessa xD
io un po' lo imito, diciciamo, scrivo quando sono nervosa, malinconica, serena, entusiasta e anche... annoiata!! xò io lo consiglio, scrivere poesie ti soddisfa e puoi farne tesoro.
io ora non pubblico le mie, o qualche furbetto/a potrebbe spacciarle per sue, ma se più in la vedrò un modo sicuro di mostrarvele, ben venga ;)
Beh, che ne dite voi?

Ciao!

Ciao ragazze!

Bene, io vorrei cominciare presentandomi... cioè, dicendo il mio nikname: SAX. Ho creato qesto blog per libertà personale e per dare anche libero sfogo ai pensieri ribelli delle teenager.

Beh, spero che Martina sia la prima a vedere questo blog... xD

dai devo correre ad appareccchiare, ma ho già una mezza idea dell'argomento chiave che affronteremo. insieme.

Ciao =>