
Questo blog l'ho creato per poter dare vita ai miei pensieri e alla letteratura, accompagnata dalla sua magia... Sax
Eccomi qua...
Sono una teenager, una ragazza semplice a cui piace lo sport, l'essere attivi e sprintosi. Sempre.
Io spero che frequentiate questo blog, come una sorta di punto di riferimento in cui troverete anche una mano d'aiuto, se necessario. ;) Ciò che pubblicherò, sarà frutto della mia passione per la letteratura e per l'originalità, la libertà di esprimere il proprio parere ed un pizzico di fantasia... e ne ho tanta! :o)
Grazie =)
venerdì 24 dicembre 2010
Un traguardo felice

Un mare di vento

mercoledì 22 dicembre 2010
Quasi una moralità

Oggi voglio affrontare una poesia breve, come ultimamente sto facendo perchè stiamo parlando dello stesso periodo: il novecento. Ho scelto questo titolo di post perche sono convinta che non esista titolo più efficace, più specifico... per questa poesia. Stiamo parlando di Saba, del suo componimento Quasi una moralità. Sedici versi, raccontano una scena e d'improvviso cambiano argomento, parlando di tutt'altro.
Quindi, la prima parte racconta di lui, che "prodigo" getta senza misura becchime per dei passeri che se ne cibano. Immobile, per paura che se ne vadano, legge nei loro neri occhietti un segno di gratitudine. La seconda parte, e parliamo dello stesso componimento, raccomanda a un fanciullo che, anche se hai sbagliato, sofferto, esite ancora la "Grazia" e cioè la bontà che da' senza nulla chiedere, e poi che tutti noi, tutto il mondo ha bisogno d'amicizia. Innanzitutto potremmo notare che Poli (il suo vero nome, sotto lo pseudonomio Saba) usa nel componimento parentesi e caratteri maiuscoli. Le parentesi, un segno d'originalità, contengono osservazioni ancor più personali che quasi spiegano l'avvenire, mentre i caratteri maiuscoli sottolineano fortemente il suo bisogno di esprimere il modo di pensare. TUTTO IL MONDO. beh, direi che è una poesia molto chiara e semplice, anche se non riesco a darmi una spiegazione ne per il titolo ne pe la storia delle due differenti parti nella stessa poesia. Penso che per quest'ultima esista un'ipotesi che ho fatto, che magari l'amicizia è collegata alla generosità e queindi gesto amichevole che ha avuto con i passeri. Altrimenti, voglio sentire le vostre ;)
martedì 21 dicembre 2010
Luna indifferente

domenica 12 dicembre 2010
Qui
Un tipo di poche parole xD

domenica 5 dicembre 2010
Poeti e Preferenze...
Ciao ragazze!- Leopardi: le sue poesie magnifiche che fanno sognare, ti donano un paio d'ali parola dopo parola, e ti isegnano a volare verso vette lontane dalla terra, dalla realtà, dove, tra le nuvole, sono nascosti per il lettore dei significati da brivido... verso L'INFINITO
- Pascoli: dei componimenti splendidi come X AGOSTO che fanno piangere, piangere di gioia, piangere di dolore. Piangere per delle poesie che non pensavamo di poter mai leggere. Proprio in quella appena citata troviamo dei versi soprannaurali che fanno rabbrividire, "e restò negli occhi aperti un grido"....
- Cardarelli: un magnifico mago capace di fare il giocoliere con le parole, trapezzista con i significati e le magie con le poesie. La sua bacchetta? una penna. Basta. Basta per dire che è riuscito, con due soli componimenti, a farmi... non lo so, mozzarmi il fiato. Descrive le stagioni, due, e io adoro tantissimo quando si descrivono le stagioni, perchè anche se è il soggetto più comune, è anche quello meno usato. In ESTIVA si boccheggia, la solarità di questo componimento caldo e giallo. Mentre in OTTOBRE racconta dalla prte di un uomo che ha già vissuto la sua vita, che stanco ormai vede ottobre come un mese stanco quanto lui e calmo, mentre davani agli occhi gli passano delle foglie che sono giunte al termine della loro vita e che fluttuano leggiadre e secche nel loro paradiso; il vento.
- Carducci: che dolce e affranto poeta ormai esausto di vivere una vita priva di senso. Dopo la perdita di Dante, il suo piccino pargolo, nulla ha più senso per lui, e lasciandosi andare passa parola alla mano, che su un foglio bianco si muove con la penna, scrivendo dal suo cuore le frasi più dolorose. Quanto è doloroso perdere il prprio figlio? Un dolore incomparabile che non si può descrivere. Un doloreillimitato. E lui, con una sola penna e tutta l'amarezza possibile ormai segnata nel proprio cuore, riesce a SCRIVERE ne IL PIANTO ANTICO con parole limitate, un'emozione illimitata. E cruenta. Ci vuole coraggio, lacrime, dolcezza. Pochi, o nessuno, sa fare una cosa del genere, così impossibile. Descrivere il prima e l'adesso con parole semplici, serene. Sebbene stia descrivendo la scomparsa della sua ragione di vita. Solo al pensiero il mo cuore si appesantisce, i miei occhi piangono e le mie mani tremano. Al leggere, sorrido amaramente. All'essere dalla sua parte, non riesco a immaginarlo.

E voi? cosa n pensate, cosa provate nel leggere la poesia del vostro mito letterario? =''))
sabato 4 dicembre 2010
Una tristezza incomparabile

venerdì 3 dicembre 2010
Una verde pioggia
Un consiglio in link
giovedì 2 dicembre 2010
Immagine xD
Un indovinello curioso

mercoledì 1 dicembre 2010
L'amore sul bianco

li versi, ed il mio sguardo era capitato nel posto giusto. Ora, è veramente difficile, quasi impossibile trovare la migliore, e lo è altrettano scriverne una. Certo, sarebbe più facile descrivere una penna, ( XD ) perchè almeno il mondo non trabocca di queste poesie, ma l'amore, che bel sentimento eh?La rosa bianca, Bertolucci : http://www.club.it/autori/grandi/attilio.bertolucci/poesie.html
martedì 30 novembre 2010
Tra matematica e poesia alcun connubio sia

- Tu http://www.proverbiescrittori.it/poesia01.html
- Io e te http://www.proverbiescrittori.it/poesia02.html
- Timidezza http://www.proverbiescrittori.it/poesia03.html
- Delusione http://www.proverbiescrittori.it/poesia04.html
Sorprendenti... solo "tu" forse non è tanto romantica, ma le altre sono curiose, no? Ecco, non pensavo di poter trovare delle poesie adatte, ma queste lo sono davvero. Stavo cercando qualcosa di efficace, poetico e matematico. Io però ho sempre pensato che si potesse creare un componimento sulla matematica, che descrive i numeri, le operazioni... e perché no? Non esiste alcuna legge che vieti l'utilizzo di nessuno soggetto a cui si ispirerà la propria poesia. E questa forse è l'idea più originale, perchè di solito il soggetto comune è l'amore. Già Già! Ma questi piccoli componimenti sono carini e curiosi, che spingono il lettore ad immaginarsi numei e figure con un cuore che batte, perchè alla penna dello scrittore batteva forte il cuore. XD

E per chi crede che il detto "tra matematica e poesia alcun connubio sia" sia giusto o sbagliato, voglio sentire le vostre ;)
venerdì 26 novembre 2010
Stagioni in carta

giovedì 25 novembre 2010
Avviso
Ho tre importanti avvisi da darvi:
- Scusate per eventuali errori grammaticali ='')
- Il più delle volte le immagini sono "pescate" dal web
- Siate originali e leali, ognuno ha il suo stile e il suo modo di fare, non copiate da questo blog ;)
Ok?
SAX
Parole

mercoledì 24 novembre 2010
Poesia

X AGOSTO

martedì 23 novembre 2010
Tema: perle di saggezza

Vorrei cominciare dicendovi che il mio letterario preferito è senzaltro Leopardi.
"tutto è follia, fuorchè folleggiare"
credo che lui fosse un vero maestra, un giocoliere di parole che creava degli spettacoli liberati appena si legge un suo composto, e si sente lo spostamento d'aria parola per parola, come quando un tempo la sua penna si muoveva su un foglio bianco riempendolo di significato.
xD hihihi mi stupisco di me stessa xD
io un po' lo imito, diciciamo, scrivo quando sono nervosa, malinconica, serena, entusiasta e anche... annoiata!! xò io lo consiglio, scrivere poesie ti soddisfa e puoi farne tesoro.
io ora non pubblico le mie, o qualche furbetto/a potrebbe spacciarle per sue, ma se più in la vedrò un modo sicuro di mostrarvele, ben venga ;)
Beh, che ne dite voi?
lunedì 22 novembre 2010
Ciao!







